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Attività alternative all'insegnamento della religione cattolica
[Intervento del docente Dentoni al Collegio docenti 04.10.2001, sul punto 3 all’ordine del giorno: attività alternative all'IRC per gli studenti che non se ne avvalgono]
Intendo dichiarare che voto contro qualsiasi proposta di attività alternativa all’insegnamento della religione cattolica, perché le "attività alternative"
erano state inventate dal Ministro Falcucci come pretesto per tenere a scuola indebitamente gli studenti non avvalenti
non trovano alcun riscontro nella normativa attuale
e costituiscono un tentativo per mascherare ed eludere un dovere primario stabilito dalla legge, e cioè "per dare reale efficacia al diritto di avvalersi o non avvalersi di insegnamenti religiosi, si provvede a che l’insegnamento religioso … nelle classi in cui sono presenti alunni che hanno dichiarato di non avvalersene, non abbia luogo secondo orari che abbiano per i detti alunni effetti comunque discriminanti" (DLgs. 297/1994 a. 311)
Poiché non vi è dubbio alcuno che la scuola agli studenti che scelgono l’IRC assicura in ogni caso un orario intero e senza buchi, mentre non è stata in grado fino ad ora di assicurare un orario intero e senza buchi agli studenti non avvalentisi, noi stiamo violando una legge che lo stato ha dichiarato di avere posto per garantire un diritto di libertà religiosa.
Con i poteri di modularità di cui oggi gode la scuola, assicurare a tutte le classi con studenti non avvalentisi, o quanto meno alla stragrande maggioranza di esse, un orario intero e senza buchi, è cosa ben più semplice che fare i salti mortali per compilare l’orario delle squadre di educazione fisica. Eppure per educazione fisica (che non è problema di libertà religiosa) questi sforzi si fanno; per l’IRC no.
Ricordo che solo un folle può oggi pensare che il futuro non appartenga ad una società multietnica e multireligiosa, e cioè profondamente laica nelle sue strutture pubbliche
francesco dentoni
[mi riservo di annotare, qui di seguito, le principale posizioni che nel collegio dei docenti sono emerse a proposito del problema sollevato]
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