TV - 2
Tabulato delle valutazioni, seconda emissione (11.12.2000)
Al momento di questa seconda emissione, credo che le informazioni essenziali siano le seguenti:
per quanto riguarda la leggibilità, tenere presente che
il punteggio in fondo al tabulato di ogni pagina rappresenta il punteggio complessivo nella materia
il punteggio, nelle linee grigie, delle uscite costituite da solo 4 lettere costituisce il punteggio di ciascun progetto
il punteggio delle uscite costituite da 6 lettere costituisce il punteggio di ciascuna voce del progetto che segue
rimangono in vigore, nella misura che sono pertinenti, tutte le osservazioni già fatte e qui non modificate
Attenzione: i voti nel tabulato delle valutazioni vanno da 1 a 10. Lo zero non è un voto, ma indica una non presenza di valutazioni, e non entra in nessuna media e in nessun computo.
Tenere presente, inoltre che:
in questa emissione è stato inserito il voto del progetto "partecipazione", secondo un algoritmo leggermente complesso, che tengo sotto osservazione, e non considero ancora del tutto definitivo
i progetti attivi, rispetto alla emissione precedente sono aumentati
A proposito del peso dei singoli progetti
Dalla 4F, nel consiglio di classe di novembre, sono venute alcune indicazioni (che ritengo troppo generiche, e in certa misura contraddittorie) relative al peso dei progetti:
peserebbe troppo il progetto "Assiduità". Ma io chiedo: troppo quanto? troppo perché? Io non ritengo affatto questo punteggio un "premio" o un "castigo" a chi viene o non viene a scuola, ma una certificazione statisticamente valida dell'apprendimento che ogni studente ha acquisito per il fatto che essendo a scuola i suoi neuroni hanno fisicamente girato per più tempo sui contenuti e sui metodi della materia, rispetto a chi non è stato fisicamente presente. Di un pilota Alitalia si contano, nella sua carriera, le "ore di volo"; anche io conto, nella carriera dello studente, le "ore di volo", e le faccio pesare nella misura che ho indicato.
peserebbe troppo poco il lavoro estivo. Ma io chiedo: troppo poco quanto? Dal punto di vista giuridico, si potrebbe anzi obiettare l'opposto, e cioè che il lavoro estivo non può rientrare nella valutazione dell'anno sclastico, che inizia a settembre e termina a giugno. Se io penso di potermi sottrarre a questa ultima critica, ben più fondata di quella opposta, è
per il principio giuridico del "parum pro nihilo reputatur"
per il fatto che i lavori assegnati in estate sono stati ri-assegnati nelle prime due settimane dell'anno (il periodo dedicato al recupero), e quindi tutti, anche coloro che hanno pensato di non essere vincolati a lavori estivi, hanno avuto titolo ad essere valutati
Con questo non intendo dire che il peso dei progetti è ormai fissato definitivamente. Certo, più si va avanti e più sarà sconveniente fare delle modifiche, che non siano decisamente necessarie. Voglio solo dire che:
osservazioni e proposte sulla modifica di alcuni pesi dovrebbero essere circoscritte (cioè precise in termini numerici, dal momento che si parla di numeri)) e motivate. Osservazioni e proposte di questo tipo saranno prese in considerazione (come peraltro, qui si vede, ho preso in considerazione le proposte che sono state fatte, anche se non obbedivano del tutto a questi criteri)
deve rimanere comunque ben chiaro che, dal punto di vista istituzionale, la decisione sul peso delle valutazioni è intera e totale responsabilità del docente, e non è soggetta a "contrattazione"
Roma 11.12.2000
francesco dentoni